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Istituzioni politiche e studi di diritto fra Cinque e Seicento. Il ‘Messanense Studium generale’ tra politica gesuitica e istanze egemoniche cittadine, Milano, Giuffrè, 1994, pp. 650, ill. (Università di Messina, Facoltà di Scienze politiche, Serie studi storico-giuridici, 1 – Centro di documentazione per la storia dell’Università di Messina, Fonti e studi)., di Daniela Novarese (1994)

Nella ricostruzione storica della formazione e dello sviluppo dello Studio di Messina, nato nel 1548 come Università dei gesuiti, l’a. accenna anche ai rapporti dell’Ateneo siciliano con altre Università e ai passaggi di docenti da uno Studio ad un altro. Tra i diversi esempi in questo senso viene citato il caso del perugino Carbonchio Carbonchi, lettore di diritto allo Studio patrio, ma trasferitosi a Messina dall’Università di Padova. (cfr. “Quaderni per la storia dell’Università di Padova”, 30 (1997), p. 287).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Carbonchi Carbonchio de Perusio