Nel trattare il tema della scienza della meccanica nel Rinascimento, evidenzia il contributo fornito alla fine del Cinquecento, alla nuova scienza, da Francesco Piccolomini, lettore nella seconda metà del XVI secolo allo Studio di Perugia. (cfr. “Quaderni per la storia dell’Università di Padova”, 44 (2011), pp. 310-311).