Università degli Studi e intellettuali nel disegno di ‘Messina Capitale’, “Annali di storia delle Università Italiane”, 2 (1998), pp. 85-106.,
di
Maria Antonella Cocchiara
(1998)
Nel narrare le vicende seicentesche dell’Università di Messina, ricorda Carbonchio Carbonchio, legista perugino lettore anche nel patrio Ateneo, e che tra il 1634 e il 1638, ricoprì la cattedra di civile de sero allo Studio peroritano (p. 98).