Tra gli scritti che celebrarono l’ottavo centenario dello Studio di Bologna questo del Cavazza è dedicato alla storia delle scuole dell’antico Ateneo bolognese. Diviso in sei parti, il volume contiene una pianta topografica della città dove è indicata la collocazione degli istituti e 36 tavole in fototipia che mostrano monumenti e avvenimenti dell’Università felsinea. Nella terza parte, quella dedicata alle scuole dei legisti fino al XVI secolo, vengono offerte inedite notizie di Iacopo da Belviso, lettore di diritto allo Studium Perusinum nella prima metà del Trecento e di Bartoluccio de Preti, probabilmente solo proposto a leggere civile nel 1313. (cfr. “Archivio Storico Italiano”, V Serie 17 (1896), fasc. 2, pp. 433-435).