Fornisce notizie del giurista Gismondo Zanettini chiamato dallo Studio di Siena a sostituire il perugino Tobia Nonio, che rifiutò l’offerta fattagli dai deputati senesi il 16 luglio 1568, di insegnare all’Università di Siena. E’ specificato che lo Zanettini accettò di leggere civile con lo stesso stipendo che sarebbe stato concesso al perugino, ossia quello di 400 scudi.