Illustra le tappe principali di uno dei più importanti canonisti del suo tempo, Domenico da San Giminiano. Prima di ricostruire la sua peregrinatio academica negli Studia di Bologna, Siena, Firenze e Roma, ricorda che ebbe come maestro Antonio da Budrio e, come si legge nel consilium 50, Pietro d'Ancarano, entrambi docenti pure allo Studium Perusinum.