Utilizzando una serie di documenti rintracciati negli archivi e nelle biblioteche di Perugia, ricostruisce ed illustra la storia della biblioteca del convento perugino di Monteripido. In tale descrizione l'attenzione è focalizzata anche sulle relazioni di questa con lo Studium Perusinum. Precedentemente, nel descrivere l'origine della biblioteca francescana, si sottolinea che questa si formò anche grazie a numerosi lasciti testamentali come quello fatto dall'esimio giurista perugino, lettore nello Studio patrio nel XV secolo, Matteo di Feliciano che nel 1443 lasciò ai frati tutti i suoi libri di diritto canonico, come visibile nel documento pubblicato (pp. 394-395). (cfr. "Archivio Storico Italiano", 131 (1973, ma 1974), p. 309).