Tra i manoscritti segnalati, il 2122, 2132, 2143 e il 2187 sono testi di Paolo Nicoletti Veneto, frate agostiniano che all'inizio del Quattrocento insegnò anche allo Studio di Perugia. (cfr. "Archivum Franciscanum Historicum", 56 (1963), pp. 208-209).