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Il diritto di natura a Perugia tra la Repubblica romana e l'Unità, "Annali di storia delle Università Italiane", 18 (2014), pp. 221-242., di Vittor Ivo Comparato (2014)

Dopo aver ricostruito in premessa le vicende che portarono all'istituzione del corso di Diritto di natura in alcuni Studia settecenteschi italiani, evidenziando come questo potesse essere temuto dalle autorità politiche e accademiche più conservatrici, illustra la storia della cattedra di Diritto di natura a Perugia, partendo dalla sua prima introduzione nello Studium Perusinum nel 1799 con la proclamazione della Repubblica Romana. Il corso fu affidato a Bernardino Mezzanotte del quale si sono perse presto le tracce, mentre l'insegnamento conosceva travagliate fasi dovute ai continui e turbolenti cambiamenti politici. Con il regime francese ritornarono in auge personaggi come Antonio Brizi e Giuseppe Colizzi, che probabilmente avallarono l'affidamento della cattedra di Diritto naturale e sociale nel 1812 al patrizio ternano, Pietro Antonio Magalotti. Attraverso quest'ultimo, focalizza l'attenzione sulle questioni morali e filosofiche a cui dovevano rispondere quei docenti che giungevano tardivamente al dibattito europeo ed italiano sul giusnaturalismo. Successivamente getta uno sguardo sui nuovi corsi, connessi con l'insegnamento del Diritto di natura, sorti nei primi anni dell'Ottocento, ossia: il Diritto di commercio, l'Ideologia e la filosofia morale e le Istituzioni criminali che videro protagonisti, oltre il citato Magalotti, i professori Vincenzo Bini e Silvestro Bruschi. Nel periodo della Restaurazione si ebbe una frenata dei nuovi corsi, percepiti come un pericolo da parte delle autorità pontifice. Solo nel 1846, con il successo delle tendenze neoguelfe, la situazione mutò e a Perugia la cattedra di Diritto di natura e delle genti fu affidata nel 1848 a Emilio Barbanera, non a caso, allievo del Colizzi. Il saggio si chiude con un focus sulla figura di Bonfiglio Mura, con il quale si ebbe la fine della progressione del diritto di natura, dando adito ad una restaurazione del giusnaturalismo in chiave anti-moderna.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Antonius Britius de Civitate Plebis
  2. Bernardino Mezzanotte
  3. Bonfiglio Mura Cuglieri
  4. Emilio Barbanera
  5. Giuseppe Colizzi Roma
  6. Pietro Antonio Magalotti Terni
  7. Silvestro Bruschi Perugia
  8. Vincenzo Bini Lucca