A Perugia, come in molte altre città sede di uno Studio generale, si fondarono sin dal Medioevo, grazie a donazioni di privati, collegi per studenti forestieri allo scopo di offrire degli alloggi e non rinunciare agli studi. All'inizio del Cinquecento nella città umbra erano aperti due collegi: la Casa di San Gregorio, o Sapienza vecchia, e la Casa di San Girolamo, o Sapienza Nuova. Dallo studio del corposo fondo archivistico di quest'ultima (250 registri, 15 pergamene e 2 buste, per un periodo che va dal 1423 al 1809), individua gli scolari marchigiani presenti nella struttura tra il XVI e il XVII secolo, e per la precisione fra il 1510 e il 1655. L'indagine prosopografica effettuata nel'archivio sapienzano ha portato a reperire, come si può vedere nell'elenco riportato in appendice, 366 studenti provenienti dall'attuuale Marche. Di questi, 161 si iscrivono e sono individuabili, anche nella matricola degli studenti forestieri dell'Universitas scholarium.