Nato a Roma nel 1584 da una famiglia originaria della Spagna, si laureò in utroque iure a Perugia. Iniziata la carriera ecclesiastica sotto la tutela, in particolare, dello zio cardinale Ludovico de Torres, fu nominato nel 1609 referendario delle due Segnature. Entrò in amicizia con Ludovico Ludovisi che, divenuto segretario di Stato con l’ascesa al soglio pontificio dello zio Alessandro nel 1621 con il nome di Gregorio XV , lo elesse nunzio in Polonia subito dopo averlo nominato arcivescovo di Adrianopoli. Dop l'esperienza polacca, divenne cardinale nel 1622 e tornato a Roma, l’anno successivo, fu nominato prefetto della congregazione del Concilio e concorse al processo di canonizzazione di s. Ignazio di Loyola. Nel 1624 fu nominato vescovo di Perugia, e dieci anni più tardi ottenne una diocesi dalle rendite più consistenti, quella di Monreale dove erano già stati vescovi lo zio e il prozio. Qui restò fino al 1639, quando malato d’idropisia tornò a Roma dove morì nel 1642 (Messina 1991).