Medico sassoferratese, Gianlorenzo Chirurghi lesse allo Studium Perusinum all'inizio del Cinquecento come risulta da due delibere del Comune perugino del 1514 e del 1524, conservate nella serie dei Consigli e riformanze dell'archivio comunale (
Scalvanti 1900). La seconda delibera, In particolare, mette in luce non solo l'importanza professionale del Chirurghi, sottolineata dall'oneroso stipendo e soprattutto dalla condotta a vita propostagli dalle autorità cittadine, ma denota il prestigio e il lustro di cui godeva la facoltà di medicina dell'Ateneo umbro in quel periodo, vista la decisione del professore di lasciare uno degli atenei più celebri della penisola, e cioè quello di Padova, dove si era recato dopo il suo primo insegnamento perugino (Pesenti
1984, p. 166), per ritornare ad insegnare a Perugia (
Scalvanti 1900). Un quadro che lo raffigura è presente in una sala del museo di Sassoferrato (
Battelli 1951). In
Ermini (1971): p. 567.