Nato a Patrignone nell'ascolano attorno al 1427 da una famiglia accolta nel patriziato di Ascoli Piceno, Antonio Bonfini divenne uno degli umanisti e storici più famosi del XV secolo. E' probabile una sua frequentazione dello Studium Perusinum attorno al 1442-1443, ossia quando potrebbe aver seguito le lezioni del conterraneo Enoc d'Ascoli. Fu precettore in varie ricche famiglie di Patrignone, Firenze, Padova Ferrara e Roma, fino a quando entrò a far parte della corte di Ungheria. Dopo diversi ritorni in Italia, confermato ufficialmente storiografo da Latislao II, decise di trasferirsi definitivamente a Budapest assieme a Francesco, uno dei quattro figli avuti dall'unione con Spina di Marino della Rocca. Morto nella capitale ungherese nel 1505, lascia una ricca produzione che mostra la sua predilezione per la letteratura greca. Celebri sono le sue traduzioni, tra cui l' 'Ars Rhetorica' di Ermogene,i 'Praeexercitamenta' di Aphtonius e l' 'Historiae' di Erodiano.