Nato a Perugia, Ludovico di Francesco Cenci si laureò in utroque iure il 14 luglio 1585 nello Studio patrio, dove risulta docente già nel 1588 (
Landi 2013). Certamente la sua docenza perugina proseguì per lungo tempo alternandosi nell'insegnamento di civile e di canonico. Dopo la riforma dell'Ateneo di Perugia voluta da Urbano VIII, fu richiamato all'insegnamento nel 1626 (
Ermini 1971). Si sposò con Girolama Venturini, dalla quale ebbe dodici figli, tra i quali Bernardino, anch'egli dottore allo Studium. Autore di consilia, fu revisore e correttore dello statuto cittadino e ambasciatore per le istituzioni perugine. Fu assiduo frequentatore dell'Accademia degli Insensati. Tra la sua produzione scientifica, viene ricordato il Tractatus de censibus, che venne alla luce a Venezia nel 1620, ma che fu stampato varie volte a testimonianza del suo successo (
Landi 2013). Morì nel 1637 e fu sepolto nella chiesa cittadina dei conventuali di S. Francesco (
Mutini 1979). Per
Ermini (1971): pp. 539-540; 549; 551 n.223.