Partendo dall'erezione dei primi collegi studenteschi del XIV e XV secolo, descrive il forte impatto avuto dall'Università di Perugia sullo sviluppo della struttura urbanistica della città. A tal fine sono ricostruite le vicende che portarono alla costruzione della sede dello Studio in piazza del Sopramuro all'inizio delCinquecento, il successivo spostamento nell'area della Conca nel soppresso monastero degli Olivetani all'inizio del XIX secolo, fino ad illustrare il passaggio da questo modello concentrato, rispetto allo spazio urbano, a quello diffuso ed integrato con lo stesso, degli ultimi centocinquanta anni. Di questa trasformazione, come viene ricordato, furono protagonisti nella seconda metà del Novecento, il rettore Giuseppe Ermini e l'architetto Giuseppe Nicolosi.