Dell'esimio giurista pistoiese, più volte lettore nel trecentesco Studio di Perugia, esamina l'opera poetica, sottolineandone una certa pesantezza retorica. ). (cfr. "Bullettino senese di storia patria", Terza Serie 3-6, 51-54 (1944-1947, ma 1948), p. 175).