Skip to content

Gli archivi dell'Università degli Studi di Perugia, "Annali di storia delle Università italiane", 16 (2012), pp. 321-337., di Maria Alessandra Panzanelli Fratoni (2012)

A distanza di un decennio dalla pubblicazione, in questa medesima rivista (numero 5 /2001), p. 215), di un articolo in cui fu fornito un primo resoconto del riordino dell'Archivio dell'Università di Perugia avviato nel 1998, si propone una panoramica generale sugli archivi riguardanti l'Ateneo, distinguendo "i fondi strettamente pertinenti, quello che è comunemente definito archivio proprio, da quelli che contengono le carte per la storia dell'Università, da altri che non possono farsi rientrare né nell'una né nell'altra categoria". Dopo aver focalizzato in sei punti principali, le maggiori considerazioni a cui dà adito l'eterogenità dell'archivio dello Studium Perusinum, parte dall'inventariazione eseguita a fine Ottocento da Oscar Scalvanti, sottolineandone le lacune documentarie e categoriali, fino ad arrivare a mettere in evidenza il lavoro effettuato sul fondo del collegio Pio della Sapienza e a mostrare l'importanza di recenti scoperte, come il ritrovamento della cosiddetta "Miscellanea pozzo" nei locali dell'attuale Tribunale di Perugia, una volta sede dello Studio. Carte, concernenti l'Università perugina, ancora tutte da analizzare, ma che fanno ipotizzare che, almeno fino alla riforma a cui fu sottoposto l'Ateneo da Urbano VIII nel 1625, ci fossero delle magistrature cittadine che si occupavano dell'amministrazione dell'Università. La pluralità delle sedi in cui sono stati rintracciati fondi riguardanti lo Studium, fa auspicare l'utilizzo dei mezzi informatici per il raggiungimento "di un'unità ricostruita virtualmente che si spera possa contribuire a rendere più facile la ricerca e la comprensione di materiali che venissero trovati in futuro".

Fonti collegate

Personaggi citati