Pubblica due consilia, conservati nella Biblioteca Classense di Ravenna, di Angelo di Giovanni Perigli e Iacopo Zocchi. Il Perigli, giurista perugino docente nel patrio Ateneo, fu lettore tra il 1430 e il 1436 allo Studio di Padova. Essendo i protagonisti dei pareri chiaramente veneti, entrambi i consigli possono essere fatti risalire in quel lasso di tempo. Il problema trattato, dal punto di vista del diritto, riguarda la condizione e la capacità giuridica dello "studente-cittadino" in relazione al diritto statutario. L'analisi dell'a. ne rende conto con riferimenti a diversi Studia della Penisola, tra cui quello Perusinum. (cfr. "Quaderni per la storia dell'Università di Padova", 43 (2010), p. 411).