Fra il XIV e il XVII secolo, come in altre città italiane, anche a Perugia si costituivano delle Società che, sotto norme comuni e per tutelare comuni interessi, riunivano quei forestieri che, giunti in città per motivi di studio o per esercitare un'arte, finivano per abitarvi e prenderne matricola. Fra queste, la Societas Germanorum et Gallorum, sorta nella prima metà del Quattrocento, era una delle più importanti. L'a., così, ha ritenuto utile portare a conoscenza alcuni particolari della sua fondazione e organizzazione, nonché gli statuti del 1455 (che pubblica in appendice), da cui trae notizie sulla presenza di studenti ultramontani all'interno dello Studio perugino, visto che questi rappresentavano una parte numerosa degli iscritti al Sodalizio. In particolare, viene sottolineata, attraverso documenti che si riportano in nota, come tali 'scolari' venissero rappresentati dai Priori della Societas presso le istituzioni universitarie e cittadine per la concessione di importanti prerogative, come quelle richieste dagli studenti della comunità germanica nel 1614, affinché fossero riconosciuti gli stessi privilegi di cui godevano i loro connazionali in altri Atenei italiani.