Tra gli esempi più significativi riguardanti l'istituzione dei Monti nella prima fase del loro sviluppo (seconda metà del Quattrocento), risultano i Monti di Pietà e quello Frumentario di Norcia. L'autore, descrivendone le origini e illustrandone i capitoli, evidenzia il ruolo fondamentale per lo sviluppo dei Monti nursini di Andrea da Faenza che assieme al citato Fortunato Coppoli da Perugia, studente nel patrio Ateneo, fu il protagonista principale della diffusione del fenomeno. Nel fornire notizie biografiche del faentino è ricordato che era originario di Ronco e che, probabilmente, era imparentato con Gerolamo di Francesco de Ronco de Faventia, dottore di eloquenza all'Ateneo perugino e cancelliere di questa città tra il 1450 e il 1460 (p. 119).