Nell'insorgere ghibellino nell'Umbria di inizio Trecento, l'a. evidenzia la posizione di Perugia come ultimo baluardo guelfo e fattore decisivo per ridurre gran parte dei ribelli all'obbedienza verso la Chiesa. Testimonianza di questo ruolo, ad esempio, si ha quando nel 1319 il rettore del Patrimonio ricorre ai perugini affinche trattino la ricomposizione tra la Chiesa e Gualdo. Tra i protagonisti della trattativa figura Francesco di Odduccio, dottore di civile allo Studium Perusinum sin dal 1310 (p. 252).