Lo stesso giorno in cui gli Stati romani furono annessi all'impero napoleonico, ossia il 17 maggio 1809, le autorità francesi istituirono una Consulta alla quale fu affidato il compito di gestire una prima fase transitoria del regime. Una fase che interessò anche le Università che, uscite dal sistema pontificio, non potevano ancora inserirsi in quello imperiale per mancanza di un nuovo ordinamento. Grazie all'analisi delle fonti transalpine, come le notizie tratte dalle carte conservate nell'Archives Nationales de France (ma non manca l'utiliizzo di documenti rintracciati nell'Archivio storico dell'Università di Perugia), l'a. fa luce sulle proposte di riforma avanzate al nuovo governo, nel biennio 1809-1810, dai responsabili locali dell'Ateneo perugino. In particolare l'a. individua due tematiche principali: "l'attribuzione dei collegi studenteschi e delle loro rendite all'Università" (in modo da estromettere definitivamente il vescovo dagli affari dello Studio), e "le questioni relative al giuramento dei professori universitari".