Pubblica inediti documenti riguardanti la presenza degli studenti tedeschi a Perugia tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVIII. In particolare la "scolaresca tedesca", oltre al suo posto di Nazione nello Studio perugino, era riunita anche in un proprio sodalizio di cui l'a. riporta una matricola degli iscritti conservata nella Biblioteca Augusta di Perugia. I nomi degli immatricolati sono distinti con un numero progressivo per i diversi anni e a ogni nome è aggiunta la città o la regione di origine (si distinguono i molti bavaresi), i titoli nobiliari, le cariche ricoperte, nonchè alcune annotazioni biografiche dello studente apportate dopo la sua uscita dall'Università, che testimoniano l'interesse del sodalizio per le successive vicende dei propri appartenenti. Informazioni, notizie e curiosità che permettono di conoscere l'alta condizione sociale di tali scolari, spesso a Perugia per conseguire una seconda laurea (soprattutto in teologia o in filosofia), in quello che nell'Europa del Seicento era ancora percepito come uno degli Atenei più prestigiosi della Penisola. Un complesso di 2000 nomi derivanti anche dalla visione della matricola generale della Università degli scolari conservata nella Biblioteca Comunale e che comprende il Cinque, Sei e Settecento, gli Atti del dottorato che si conservano nell'Archivio Universitario e infine gli Acta Scholarium esistenti nella Biblioteca Augusta. (cfr. Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", 63 (1966), fasc. 1, pp. 163-165).