Come in molti altri Atenei della Penisola anche quello di Perugia vide la costante presenza di studenti stranieri. In questo caso si punta l'attenzione sulla frequentazione dello Studium Perusinum da parte di scolari polacchi risultanti iscritti a Perugia sin dai primi anni di fondazione dell'Università, quando seguirono le lezioni di Bartolo e Baldo degli Ubaldi. Tra gli studenti nominati e di cui sono fornite piccole notizie figurano tra gli altri: Stanislao di Stoykon da Ksiaz diritto (1371-1375), Pietro Gaszowiec (medicina 1452-1454) e successivamente Stanislao Karnkowski (diritto 1545). In seguito il flusso "polacco" verso Perugia si fece più intenso tanto da dar vita nel 1623 alla nazione polacca dell'Università perugina. Studiarono così a Perugia celebri personalità della Chiesa come, tra gli altri, Bernardo Maciejowski (diritto 1583-1584), Pietro Jaroszewski, Francesco Lacki, Gabriele da Szdko (teologia 1575) e Zaccaria Tesznarowicz (diritto 1680). E' evidenziato particolarmente l'entusiasmo che ebbero per l'umanista e professore dello Studio, Marcantonio Bonciario (1555-1616), che tra il 1604 e il 1612 divenne "l'idolo" dei giovani studiosi polacchi in Italia. (cfr. "Bibliografia Umbra", 5 (1991-1994, ma 1998), p. 251).