Muovendosi tra l'edito e l'inedito, grazie ad una ricerca d'archivio meticolosa e ad ampio raggio (si veda il sommario delle fonti manoscritte, ma anche quello delle fonti a stampa), l'a. propone una analisi storiografica del panorama universitario pontificio durante i tentativi riformatori del XVII e XVIII secolo. In particolare, il periodo preso in esame è quello fra il 1672 e il 1720, del quale si sottolinea da un lato la crisi in cui versavano gli Studia, e dall'altro la vivacità politica e culturale con cui si cercavano delle soluzioni adeguate alla medesima. In tale quadro, il volume presenta diverse notizie riguardanti l'Ateneo perugino, nonché di quelle personalità che a Perugia si fecero portatori delle istanze innovatrici come il professore Alessandro Pascoli. (cfr. "Annali di storia delle Università Italiane", 10 (2006), pp. 428-429; "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", 103 (2006), fasc. 1, pp. 272-276).