Si sofferma su 5 manoscritti greci conservati nella Biblioteca Augusta di Perugia e appartenuti a Francesco Maturanzio (ca. 1443-1518), umanista perugino più volte lettore all'Ateneo patrio. Interessanti per le loro legature, i manoscritti furono copiati nell'ultima parte del XV secolo. (cfr. "Bibliografia Umbra", 1 (1982-1983, ma 1987), p. 304).