Tra gli episodi riportati dalla cronaca ferrarese di Girolamo Ferrarini, l'a. ricorda la contesa per il nuovo rettore dello Studio di Ferrara scoppiata tra i citramontani e gli ultramontani nel 1479 e risolta a favore di questi ultimi, grazie anche al sostegno dei più influenti professori di diritto dell'Ateneo emiliano, come il perugino Alberto Belli lettore nel patrio Ateneo nel XV secolo.