Con questo breve saggio l'a. dimostra come 'il Perugino', negli anni in cui abitò e lavorò a Perugia, venne a contatto e convisse in un contesto dove "l'integrazione fra ambienti umanistici, realtà cittadina e Studium universitario" era ancora molto forte. Un legame, come ricordato dall'a., incarnato dalla figura dell'umanista Francesco Maturanzio nella cui persona ben si intrecciarono incarichi politico-amministrativi e chiamate nell'Ateneo come lettore. L’occasione permette, quindi, di mettere in evidenza come tra la seconda metà del XV e l’inizio del XVI secolo, l’Università di Perugia conobbe un periodo importante per la propria storia e a testimoniarlo viene ricordata la sua trasformazione istituzionale da Studium comunale a Studium principesco, la riforma del cardinale Antonio del Monte del 1514 e l’inaugurazione della nuova sede nella piazza del ‘Sopramuro’, nello stesso anno, come stabilito nel 1483 da papa Sisto IV.