Catalogo della mostra sui materiali depositati nell'Archivio storico dell'Università di Perugia (ma nell'esposizione sono presenti anche carte e oggetti conservate in altre biblioteche umbre private e pubbliche) tenutasi nel capoluogo umbro dal 20 maggio al 15 giugno 2003 e organizzata dall'Ateneo perugino in prospettiva delle celebrazioni per il VII centenario della sua fondazione (1308-2008). La prima parte del volume è caratterizzata da una serie di interessanti contributi riguardanti la storia dei Collegi dottorali perugini dal XIV al XIX secolo. In ordine sono i saggi di: Carla Frova, "I Collegi dei dottori a Perugia: materiali per una ricerca" (pp. 13-18), nel quale evidenzia i due momenti più importanti dell'attività dei Collegi, ossia quando concedevano il titolo dottorale e nominavano i docenti dell'Ateneo; Giovanna Giubbini, "La memoria dello Studio perugino. Il complesso archivistico conservato presso l'Università degli Studi di Perugia" (pp. 19-24), in cui sono descritti i circa 1000 pezzi presenti nell'Archivio ed illustrata la storia del loro riordino; Erika Bellini, "Il Collegio dei giuristi" (pp. 25-29), Erminia Irace, "Il Collegio dei teologi (1416-1841): primi appunti per future ricerche" (pp. 30-36) e Regina Lupi, "Il Collegio dei medici di Perugia e il governo autonomo della professione" (pp. 37-41), tre contributi nei quali è tracciata la storia dei collegi presenti a Perugia; Maria Alessandra Panzanelli Fratoni, "Nella fabbrica del libro" (pp. 42-44), che sottolinea l'utilizzo delle pergamene di riuso per altri codici dell'Archivio; Mirkpo Santanicchia, "I riflessi dello 'Studium' e dei Collegi dottorali nelle loro carte miniate" (pp. 45-53), in cui sono messe in luce le relazioni tra il contesto universitario e quello cittadino attraverso la conoscenza derivante dalle carte miniate prodotte dalle istituzioni dello Studio; Laura Marconi, "Annibale Mariotti (Perugia 1738-1801)" (pp. 54-57), che si occupa dell'illustre medico perugino; Simone Bartoloni, "Dalla verbalizzazione degli esami di laurea al solenne privilegio dottorale" (pp. 58-61), che dall'analisi dei 33 registri conservati nell'Archivio deduce 7000 conferimenti accademici avvenuti tra il 1489 e il 1791; ed infine ancora Erminia Irace, "Dall'età pontificia alla restaurata età pontificia, ovvero rivoluzioni e restaurazioni intorno a quattromila scudi" (pp. 62-70), con il quale ricostruisce la storia dell'ultimo periodo di vita dello Studium Perusinum. Nella seconda parte del catalogo, divisa in cinque sezioni, sono descritte le opere esposte nella mostra, cioè i materiali relativi alla fondazione dell'Ateneo e dei Collegi dottorali, gli statuti e le matricole dei Collegi, le testimonianze concernenti la vita dei Collegi stessi, i documenti con cui i membri dei Collegi si relazionavano con lo Studio e i materiali che testimoniano la presenza dei dottori nel tessuto cittadino. In appendice è presente una ricca bibliografia. (cfr. "Annali di storia delle Università Italiane", 9 (2005), pp. 328-329; "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", 102 (2005), fasc. 1, pp. 327-329).