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Frammenti vinciani, Modena, Vincenzi, 1911, pp. 80, 8 tav., di Giovanni Battista De Toni (1911)

Analizza un manoscritto ginevrino della 'De Divina proportione' di Luca Pacioli, lettore in arti all'Università di Perugia tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, arrivando ad escludere la tradizionale opinione che vorrebbero le xilografe dell'opera di mano di Leonardo da Vinci. E' probabile, comunque, che il Pacioli abbia costruito modelli di corpi geometrici prima d'incontrarsi nel 1496 a Milano con Leonardo e che questi li abbia disegnati in prospettiva. (cfr. "Archivio Storico Italiano", 71 (1913), II, fasc. 3, pp. 217-218).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Lucas Paciolus de Burgo