Pubblica una serie di documenti (soprattutto perugini),attraverso i quali ricostruisce, in un lavoro molto interessante e ricco di spunti, le relazioni intercorse tra Francesco Della Rovere (papa Sisto IV) e Perugia nella seconda metà del XV secolo. In particolare, con i primi cinque documenti riprodotti, l'a. fa chiarezza sull'esperienza accademica del Della Rovere presso lo Studio perugino, riportando gli atti con i quali il futuro pontefice fu nominato lettore o professore di filosofia dal 1451 fino almeno al 1454, percependo un salario annuo di 30 fiorini. (cfr. "Archivio Storico Italiano", 103-104 (1945-1946, ma 1947), p. 207).