Nel ricostruire le vicende biografiche del vescovo spoletino Fulvio di Giulio Orsini di Monterotondo (1500-1581), fa chiarezza sulle omonimie che portarono la storiografia settecentesca a confonderlo con Flavio o Fulvio Orsini, figlio di Ferrante del ramo di Gravina, laureato allo Studium Perusinum (1530-1581). In particolare, si evidenzia che la sovrapposizione tra i due, fu dovuta, oltre “che alla somiglianza onomastica anche dal fatto che il successore dell’Orsini di Monterotondo alla cattedra spoletina fu proprio il nipote dell’omonimo di Gravina” (pp. 452-456).