Indaga ed evidenzia le motivazioni che portarono ad un raffreddamento dei rapporti tra il Sommo Poeta e il celebre giurista Cino da Pistoia, più volte lettore allo Studio di Perugia. L'articolo è interessante anche per le notizie fornite sul pistoiese e in particolare sull'incarico che svolse, tra il 1320 e il 1321, come Giudice collaterale e Assessore del Rettore della Marca d'Ancona. (cfr. "Archivio Storico Italiano", 87, VII Serie 11 (1929), pp. 175-176).