Nato l’8 giugno 1623 dalla decaduta nobile famiglia romana Dei Paluzzi degli Albertoni, si mise in luce nel corso dei suoi studi universitari a Perugia dove si laureò in legge. La sua intelligenza e intraprendenza gli permisero di ritagliarsi un ruolo importante all’interno della Santa Sede, passando ben presto da chierico di camera sotto Urbano VIII a cardinal nepote di papa Clemente X che lo adottò, come altri componenti della famiglia, facendolo diventare un Altieri. La sua esuberante attività gli procurò invidie e gelosie, ma nonostante ciò risulta essere uno dei personaggi più influenti dello Stato della Chiesa della seconda metà del Seicento.In politica estera si attirò le antipatie francesi, mentre vengono definiti più efficaci i provvedimenti adottati in quella interna. Morì nel 1698 dopo aver partecipato a tre conclavi nei quali seppe far prevalere sempre la sua posizione.