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Aceti, Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1 (1960), pp. 137-138., di (1960)

Profilo biografico del giurista fermano Antonio Aceti. Nato nella prima metà del Trecento, fu certamente lettore di diritto civile allo Studium Perusinum nel novembre del 1374 come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618 f. 272r. Nominato, per parte popolare, podestà di Fermo nell’ottobre del 1386, impegnò la città nella conquista di Montegranaro tra il 1394 e il 1395. Nel 1396 fu oggetto di una insurrezione che riuscì a sedare, ma successivamente fu costretto a richiedere l’intervento di papa Bonifacio IX o del fratello Andrea Tomacelli. Quest’ultimo, però, giunto a Fermo il 5 giugno 1397, pose fine alla sua Signoria, restaurando in città l’autorità pontificia. Nonostante ciò, l’Aceti non perse, a quanto pare, la benevolenza del pontefice vista la sua nomina a senatore di Roma del 1401. Con la salita al soglio pontificio di Innocenzo VII, il 18 ottobre 1405 Fermo fu affidata, al nipote del nuovo papa, Ludovico Migliorati. Questo , il 1 settembre 1407, fece catturare e decapitare l’Aceti,reo d’aver difeso le libertà dei priori cittadini. Dopo di lui, il 3 settembre, furono uccisi anche i due figli Giovanni ed Aceto.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Antonius Aceti