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Pietro Antonio Magalotti - Sulla dignità e utilità del Diritto naturale. Un discorso accademico della prima Restaurazione, “Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria”, 117 (2020), fasc. 1, pp. 297-317., di Vittor Ivo Comparato (2020)

Riporta e analizza un’orazione accademica declamata dal ternano Pietro Antonio Magalotti, professore di Diritto naturale allo Studio di Perugia, nel 1816, ossia in pieno passaggio dal regime napoleonico a quello della Restaurazione. Prima di focalizzare la propria attenzione sul discorso del docente umbro, ricorda che il corso fu introdotto nell’Università perugina sotto il regime francese nell’anno accademico 1810-1811 e affidato nel 1812 proprio al Magalotti. Quest’ultimo, addottorato a Roma in Belle Lettere e Giurisprudenza, tenne la cattedra perugina proprio fino al 1816 e ,senza assumere posizioni radicali, si adeguò, come fecero molti altri, ai cambiamenti politici dell’epoca. Il testo dell’orazione risulta importante per due circostanze che testimoniano il clima intellettuale nel quale avvenne il passaggio alla Restaurazione. La prima è che il giusnaturalismo rimaneva un tema esposto ad obbiezioni di natura giuridico-politica e teologica , e la seconda è il fatto che nell’orazione figura evidente l’adesione del giurista ternano al pensiero di Grozio. Su queste tematiche, la scuola perugina del Magalotti, e successivamente di Giuseppe Colizzi, si basò su un razionalismo di tipo groziano. Una concezione verso la quale si opporrà vigorosamente un altro professore dello Studio perugino, il servita Bonfiglio Mura, inviato da Roma a Perugia nel 1853per “insegnare il vero Diritto di natura”.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Bonfiglio Mura Cuglieri
  2. Giuseppe Colizzi Roma
  3. Pietro Antonio Magalotti Terni