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Ludovico Aureli, letterato perugino del primo Seicento, “Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria”, 117 (2020), fasc. 1, pp. 221-231., di Angelica Esani (2020)

Nell’esaminare l’attività letteraria di Ludovico Aureli, all’interno dell’ambito culturale gesuitico d’inizio XVII secolo, fornisce alcune notizie biografiche. Tra queste, ricorda che, trasferito da Roma a Perugia per motivi di salute, concluse i suoi studi laureandosi in utroque iure all’Università perugina nel 1613. Primo bibliotecario della Biblioteca Augusta (1617), autore di tragedie e opere storiche come Historia de ribellione Bohemorum, l’Aureli, per la sua presenza nel circolo romano dei Barberini, viene citato da Girolamo Tezi nell’opera celebrativa Aedes Barberine ad Quiriinalem. In tale scritto si fa menzione di un ritratto di Ludovico, eseguito da Andrea Sacchi, conservato in palazzo Barberini, ma del quale si sono perse le tracce. Unico dipinto che ritrae l’Aureli rimane quello presente nella Biblioteca Augusta di Perugia (fig. 4), opera di Giuseppe Scacioppa, dove il letterato è raffigurato con alcune delle sue opere a stampa.esa

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Hieronymus Tetius de Perusio
  2. Ludovicus Aureli de Perusio