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Francesco Maturanzio: Studi per il Cinquecentesimo anniversario della morte (1518-2018), “Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria”, 116 (2019), fasc. 1, pp. 504, tav., di (2019)

A cinquecento anni dalla sua morte, la Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, dedica all’”excellentissimo meser Francesco Matarazo”,(1443-1518), il primo fascicolo della sua rivista del 2019. Del grande umanista perugino, morto il 20 agosto 1518 come scrive Teseo Alfani nelle sue ‘Memorie perugine’, vengono approfonditi diversi aspetti e pecularietà, messe in relazione costante con il suo tempo e le città in cui ha vissuto (Donnini; Nico Ottaviani; Pellizzari), la sua produzione letteraria (Butcher; Stok; Paoli; D’Anghera; Gambacorta), i suoi poliedrici interessi (Donati; Brumana; Proietti) e la sua biblioteca (Nebbiai-Panzanelli). Per quanto concerne, in particolare, la sua frequentazione dello Studium Perusinum si rimarcano i contributi di Stefania Zucchini, che offre anche un quadro delle cattedre umanistiche a Perugia nel XV secolo con inedite condotte per il periodo 1451-1504, e quello di Silvia Fiaschi che ragionando sul commento alle ‘Filippiche’ del Maturanzio edito per la prima volta il 9 giugno 1488 a Vicenza, individua nel corso universitario perugino tenuto dall’umanista nell’anno accademico 1486-1487, il momento in cui si interessò pienamente all’opera di Cicerone. In questo modo fornisce un ulteriore conferma della condotta perugina del letterato per quell’anno e dà notizia dell’argomento trattato al corso. Nel complesso, un volume interessante, ricco di spunti e ipotesi di lavoro, che a cinquant’anni dalla monografia a lui dedicata da Guglielmo Zappacosta, ripropone la figura di un umanistache seppe uscire da un certo provincialismo, nei limiti del suo carattere, ritagliandosi un ruolo importante nell’umanesimo italiano e influendo positivamente sul Gymnasium perusinum.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Francischus Mataratius de Perusio