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Angeli Giovanni, Lettere dal Sant’Ufficio di Roma all’Inquisizione di Padova (1567-1660), con nuovi documenti sulla carcerazione padovana di Tommaso Campanella in appendice (1594), a cura di Antonino Poppi. Presentazione di Stefania Malavasi, Padova, Centro Studi Antoniani, 2013, pp. XX, 172, tav (Centro Studi Antoniani, 51(., di Antonino Poppi (2013)

Nel manoscritto in cui sono riportate le note che il francescano aretino Giovanni Angeli, nominato inquisitore a Padova nel 1659, estrasse dalla corrispondenza conservata negli archivi del tribunale dell’Inquisizione patavina, si fa riferimento alle disposizioni riguardanti la circolazione di testi proibiti. Fra questi si rintracciano opere di: Antonio Roselli e Paolo Beni, docenti rispettivamente nel Quattrocento e sul finire del Cinquecento a Perugia. (cfr. “Quaderni per la storia dell’Università di Padova”, 48 (2015), p. 444).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Antonius de Rosellis de Aretio
  2. Paulus Beni de Eugubio