Tra le notizie riportate sul patrimonio artistico presente all’interno del museo della cattedrale di San Lorenzo di Perugia, evidenzia che, le tele con scene di paesaggio del pittore napoletano Alessio de Marchis (1684-1752) delle quali finora si ignorava la provenienza, derivano da un lascito di 32 quadri del canonico Giovan Battista Salvatori, a sua volta ereditati dal fratello Vincenzo. I fratelli Salvatori furono docenti di medicina tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento allo Studium Perusinum.