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Bartolomeo Platina, ovvero un umanista in cucina, “Archivio Storico Italiano”, 174 (2016), fasc. 2, pp. 327-340., di Remo L. Guidi (2016)

Viene analizzato il ‘De honesta voluptate et valitudine’ di Bartolomeo Platina. Spesso visto solo come un semplice ricettario da cucina, l’opera in realtà afferma il diritto dell’uomo di perseguire il piacere andando a contrastare le teorie ascetiche del radicalismo dell’epoca voluto dai maestri di spirito, come il cardinale Bartolomeo Roverella a cui dedica la prefazione. Tra gli ispiratori del pensiero del Platina è citato il medico umbro e lettore allo Studium Perusinum, Benedetto Riguardati da Norcia, che ebbe fra i suoi pazienti Cosimo de’ Medici, Bianca Maria Visconti e Sante Bentivoglio (p. 330 nota 10).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Benedictus Reguardati de Nursia