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A proposito delle edizioni perugine del secolo XVII, “Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria”, 112 (2015), fasc. 1, pp. 247-261., di Rita Chiacchella (2015)

Analizzando il vasto repertorio delle edizioni perugine seicentesche realizzato da Mario Roncetti, evidenzia, fra gli altri, quelle che si rifanno allo Studio cittadino, ai collegi dottorali, e agli esperti del diritto e non solo. Tra gli autori o tra i dedicatari di diverse edizioni presenti nell’elenco figura più volte Napoleone Comitoli, vescovo della città e docente dell’Ateneo umbro. Di quest’ultimo è ricordato il suo tentativo di “rilanciare l’internazionalismo dello Studio” tramite personaggi come il letterato Marco Antonio Bonciari, cercando di attrarre studenti ultramontani a Perugia. Oltre a citare altre personalità che avevano studiato o insegnato all’Università perugina in quel periodo, sottolinea alcune opere che ebbero a che fare direttamente con lo Studium Perusinum come: una prolusione di Felice Verduccioli, dottore in filosofia e teologia; l’Ordo lectionum di Bernardino Cenci, utriusque iuri soctor; e alcuni carmi in occasione del conseguimento del titolo dottorale. Sono ricordati, inoltre, Annibale Camilli, lettore della teoria dei semplici, con studi sulle proprietà terapeutiche dell’acqua e della terra di Nocera utilizzata nelle terme eAlessandro Pascoli, professore di medicina e autore della descrizione del corpo umano con tavole anatomiche (pp. 253-258).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Alessandro Pascoli
  2. Annibal Camillus Nucerinus
  3. Bernardinus Ludovici Cenci de Perusio
  4. Felix Verduccioli
  5. Marcus Antonius Bonciarius de Perusio
  6. Neapolione Comitolo de CastelLeone