Nel ricostruire il profilo biografico del musicista francescano Girolamo (Venturi) da Deruta (1546-1625), fornisce notizie di un suo omonimo concittadino che portò all’identificazione di due personaggi in un solo nome. In particolare di Girolamo (Rossetti) da Deruta (1495-1555), ricorda che fu grecista e lettore all’Università di Perugia e che la famiglia Baldeschi lo aggregò, forse per meriti accademici, al proprio casato, tanto che veniva chiamato Hieronymus de Ubaldis (Perusinus, Roscettus o Rubeus).