Nel secondo e terzo capitolo della raccolta l’a. fornisce notizie su Paolo Beni, lettore di teologia a Perugia alla fine del XVI secolo. In particolare, nel secondo capitolo ricostruisce la biografia del gesuita prima del suo approdo nel 1600 allo Studio di Padova e i suoi rapporti con l’Accademia dei Ricovrati; nel terzo invece viene sottolineata l’attività come professore di umanità greca e latina all’Ateneo veneto, dove insegnò per circa un quarto di secolo. Di tale periodo evidenzia gli elevati salari conferiti al Beni negli ultimi anni dell’insegnamento e il suo modo di fare lezione che, secondo l’a., derivava molto dall’ex militanza gesuitica. (cfr. “Annali di storia delle Università Italiane”, 6 (2002), pp. 288-289; “Quaderni per la storia dell’Università di Padova”, 35 (2002), pp. 227-232).