Dopo aver spiegato la provenienza dei manoscritti seicenteschi aggiunti nella seconda metà dell’Ottocento alla Biblioteca bertoliana, ne pubblica l’inventario. Fra questi risulta un diploma di laurea in utroque iure del 22 agosto 1646 rilasciato a Germanico Angaran Vicentino, tra i cui promotori figura Carbonchio Carbonchi da Perugia, lettore anche nel patrio Ateneo.