Rinviene e riporta integralmente un manoscritto contenente i diari di viaggio del notaio corcianese-perugino Fabrizio Ballarini (1561-1609). Prima di soffermarsi sui resoconti del “quadernetto” l’a., attraverso una meticolosa ed attenta ricerca d’archivio, fornisce notizie biografiche dei personaggi più importanti della famiglia Ballarini (o Ballerini), tra i quali Sante (pp. 48-52), doctor in utroque iure dello Studium Perusinum tra la fine del XVI e la prima metà del XVII secolo. Sono ricordati anche i nipoti del giurista, ossia Ascanio, Carlo e Rodolfo Uvetta, tutti lettori di diritto civile all’Ateneo nel corso del Seicento.