Attraverso uno studio degli interessi musicali di uno dei fondatori dell’Accademia degli Unisoni, Girolamo Bigazzini (lettore allo Studio perugino nel XVI secolo), giunge alla conclusione che tale accademia fu costituita soprattutto da nobili dilettanti. (cfr. “Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria”, 79 (1982), p. 332).