Pietro di Rainalduccio da Perugia, vissuto nel XIV secolo, fù probabilmente studente nel neonato Studio patrio, per poi intraprendere l'attività accademica fuori dalla città natale. Insegnò all'Università di Modena e Vercelli dove salì alla cattedra di canonico con una condotta di 5 anni nell'anno accademico 1340-1341, per uno stipendio di 500 lire pavesi. Si trasferi a Roma nel giugno del 1343, dove fu nominato avvocato concistoriale. Diverse omonimie, non permettono di offrire notizie certe sulla sua carriera all'interno della Curia e sulla data della sua morte (
Rosso, 2015).