Nato a Fano nel 1465, si formò studiando diritto civile a Perugia avendo come maestro Pier Filippo della Cornia (
Simoni 1906). Il suo Tractatus de pignoribus et hypothecis, stampato a Bologna in data 11 agosto 1526, è conservato nella Biblioteca del Senato. Impegnato nella carriera giudiziaria ed amministrativa, e non in quella accademica, fu ambasciatore di Fano presso il pontefice nel 1500 e dal 1521, per oltre sei anni, fu uditore della Rota di Firenze, città in cui morì nel 1528 (
Tocci 2013). Aveva sposato la sorella del cardinale Gabrielli, legato dell'Umbria, del quale fu uditore generale.