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Memorie degli scrittori e letterati parmigiani. IV, 1743, pp. 352., di Ireneo Affo (1743)

Tra gli scrittori e letterati parmigiani dei quali fornisce notizie figura Simone di Alfonso Cassola (1531-1594). Questo fu inviato a Roma dal padre al fratello Niccolò per avviarne la formazione come testimonia la lettera del 26 ottobre 1549 inviata da Niccolò ad Alfonso. Per volontà dello zio, Simone avviò gli studi a Roma, per poi studiare diritto a Perugia e successivamente a Bologna dove probabilmente si laureò. Nel 1557 tornò a Roma dove papa Paolo IV gli concesse il Cavalierato di San Pietro, e successivamente Pio IV (il quale lo ebbe tra i suoi familiari) gli affidò il canonicato nella Cattedrale di Parma. Fu Conte Palatino e Penitenziere. benvoluto dal vescovo di Parma Alessandro Sforza che lo incaricò di fare l’orazione preparatoria al Sinodo del 1564, figura laureato anche in teologia e conoscitore del latino, greco, ebraico e caldeo. fu innalzato nel 1566 alla carica di Vicario generale del cardinale Alessandro Sforza che nel 1568 lo volle con se al Concilio provinciale di Ravenna dove conobbe il canonico ferrarese Paolo Sacrati. Confermato nella carica di vicario da Ferrante Farnese, fu ascritto all’Accademia degli Innominati col nome di Imperfetto e mostrò tutta la sua eloquenza in occasione delle orazioni funebri declamate per il duca Ottavio Farnese, il cardinale Alessandro Farnese e per Maria di Portogallo. Fu sepolto nell’Oratorio della Steccata di Parma, di cui fu Priore, con il seguente epitaffio: Simoni Cassolae patritio parmen. sac. theolog. I. V. philos. doctori. lingvae lat. graec. heb. cald. perito eloqvemtia probitateq. insigni praedito. ecc. maior. canonico eqviti. ac comiti palat. ill. et rev.r dd. Alex. Sfortiae. et Ferd. Farnesii vic.° mensae. episcopalis theologo et poenitentiario oratorii hvivsce priori Hered. P. Obiit anno. MDVIC XVII kale. Maii aetatis svae LXIII (pp. 192-196).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Simone Cassola da Parma